Asti, omicidio della tabaccaia: l’assassino ha agito da solo

Le ipotesi sulle ragioni che hanno portato al terribile omicidio della tabaccaia di Asti, la 54enne Maria Luisa Fassi, non sembrano ancora essere chiarite, ma sembra ormai chiaro che ad agire sia stata una sola persona. Confermato anche quanto sembrava chiaro fin dai primi momenti, ovvero che chi l’ha accoltellata si sia mosso con grande violenza e determinazione e, quanto al motivo, al momento non viene scartata nessuna ipotesi. Le indagini sono svolte dai carabinieri del comando provinciale di Asti, guidati dal colonnello Fabio Federici, e sotto la supervisione del pubblico ministero Luciano Tarditi. I militari questa mattina hanno svolto un nuovo sopralluogo. L’autopsia deve chiarire anche il numero esatto di coltellate inferte alla donna: almeno dieci, pare.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese