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In procura a Torino nascono il Pool Immigrazione e quello Antimafia

Gabriele Farina

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Ad otto mesi dal suo insediamento come procuratore generale a Torino, Armando Spataro ha riorganizzato completamente la gestione della procura torinese. Saranno undici i gruppi specializzati (rispetto ai 14 attuali) in cui saranno divisi i 50 magistrati a disposizione della procura.

Le indagini sulle associazioni mafiose saranno divise da quelle sui crimini comuni, ed è la prima volta che accade a Torino. Due magistrati ed un procuratore aggiunto si occuperano degli “Affari dell’immigrazione”.

Dodici magistrati si occuperanno dei “Reati contro le fasce deboli e affari civili” e sarà loro compito anche nominare i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e dare pareri sulle procedure nelle separazioni coniugali.

Cancellato inoltre il “doppio binario” che era stato creato per evitare il rischio della prescrizione generalizzata.

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