Seguici su

Eventi

Vasco Rossi, ancora un trionfo dello spettacolo, del rock e dell’amore dei fan LA GALLERY

Franco Borgogno

Pubblicato

il

E’ atterrata a Torino l’astronave del Komandante Vasco, per un grande bis del suo atteso nuovo show, ribattezzato “Sono innocente Tour”, imperniato sul suo nuovo album, uscito lo scorso novembre, oltre ai suoi classici successi, a cui si aggiunge l’unplugged sotto forma di medley, sempre uno dei momenti migliori del concerto.
E’ ormai dal 1991 che Vasco tocca la nostra città con il suo fantasmagorico show, con un palco davvero ‘alieno’, ricoperto di metallo, grande amplificazione, musicisti di alto livello e lui, inossidabile, in grande forma, sempre proteso verso il suo popolo, che ogni anno, non manca di riempire gli stadi per poterlo ascoltare, ancora una volta.

Il concerto inizia subito forte con due brani dal suo nuovo album, un intro molto rock, con il riff di chitarra di “Sono innocente ma”, che vede protagonista un sempre grande Stef Burns, ma è con “Deviazioni” che il pubblico si accende davvero. A questo punto è una lenta e costante discesa verso i suoi grandi classici, passando per alcuni suoi pezzi corali di grande impatto, come “Dannate nuvole”, “Quanti anni hai” e “Siamo soli”. Dopo il bel medley acustico, da molti anni una tradizione dei suoi concerti, si arriva a “C’è chi dice no” e “Rewind”, per il pubblico l’esplosione è totale.
E poi ci sono i due bis, che per Vasco sono come due concerti in più, pieni di ricordi emozioni ed energia, da “Vivere” sua perla assoluta, fino al gran finale, immancabile del tris, “Siamo solo noi/Vita spericolata/Alba chiara”.

Una vita spericolata, ma che ce lo ha portato fino ad oggi, a dimostrare ancora una volta che, almeno in italia, è sempre lui, il Komandante Vasco, il numero uno.

Grazie SET UP Live/LiveNation per il supporto, foto e report by Paolo PAVAN/QP

Setlist LiveKom015 “Sono innocente” Tour

Zoya di Dmitri Shostakovic (intro)
Sono innocente ma…
Duro incontro
Deviazioni
L’uomo più semplice
Dannate nuvole
Quanti anni hai
Siamo soli
Credi davvero
Guai
Il blues della chitarra sola
Manifesto futurista della nuova umanità
Interludio / Rockstar
Medley Acustico: Nessun pericolo per te / E… / L’una per te / La noia
Quante volte
…Stupendo
C’è chi dice no
Sballi ravvicinati del terzo tipo
Rewind
Bis 1:
Vivere
Come vorrei
Gli angeli
Bis 2:
Medley Rock : Delusa / Mi piaci perché (inciso) / T’immagini / Gioca con me
Sally
Siamo solo noi
Vita spericolata/Alba chiara

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese