Casale Monferrato, arrestata la banda degli abbracci

Arrestata la banda degli abbracci. Si potrebbe definire così il terzetto di pluripregiudicati, senza fissa dimora, che ha derubato numerose persone abbracciandole e baciandole calorosamente. Si tratta di un uomo di 35 anni e due donne di 34 e 19. I tre erano già noti alle Forze dell’Ordine per reati analoghi commessi in varie località del Nord Italia usando sempre la medesima tecnica. Quest’ultima consisteva nella scelta della vittima, di solito anziana, a cui chiedere un’informazione stradale, ad esempio dove fosse l’ospedale di zona e poi, per ringraziarla, la cingevano in un forte abbraccio, le regalavano una catenina, o un anello, di finto oro e, nel frattempo le rubavano la sua collana d’oro vero.

Un gioco di maestria e destrezza, aiutati dalla distrazione dell’inatteso abbraccio. I carabinieri di Casale Monferrato, già sulle tracce del trio per un tentativo di furto a Mirabello Monferrato denunciato da una donna del posto, hanno rintracciato l’auto dei ladri che, per fuggire dai militari all’intimazione dell’alt, hanno anche urtato le barriere del casello autostradale. Bloccati a Vercelli, sono stati arrestati e le loro foto pubblicate sulle testate giornalistiche locali. Cosa determinante perché è servita ad altre vittime a riconoscere i tre e a denunciarli, sempre per lo stesso reato, commesso allo steso modo.

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