Asti
Omicidio Elena Ceste, il gip chiede il giudizio immediato per Michele Buoninconti
Il drammatico giallo della morte di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d’Asti scomparsa da casa nel gennaio 2014 e poi ritrovata cadavere in un fossato a breve distanza da casa, segna un altro punto importante nella ricerca delle verità : il gip (giudice per le indagini preliminari) che si occupa dell’inchiesta, Giacomo Marson, ha chiesto il giudizio immediato per Michele Buoninconti, il marito della donna che era stato arrestato a fine gennaio di quest’anno ed è accusato di omicidio e occultamento del cadavere della moglie. Il gip ritiene sufficiente la raccolta di prove a carico dell’indagato e pertanto ha fissato la prima udienza in corte d’Assise per il prossimo 1 luglio. Gli avvocati difensori dell’imputato, Chiara Girola e Massimo Tortoroglio, hanno ora 15 giorni di tempo per chiedere eventualmente la celebrazione del processo con rito abbreviato, il che prevederebbe lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna.
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