Scuola e formazione
Fa tappa a Torino la campagna “Istantanee di sicurezza” per la prevenzione degli incidenti stradali
Prosegue e fa tappa a Torino la campagna nazionale “Istantanee di sicurezza” finalizzata alla prevenzione degli incidenti. Domani, giovedì 14 maggio, l’istituto “Giuseppina Colombatto” (dalle 15:30 alle 18:30) di Torino parteciperà all’iniziativa con un open day per informare le famiglie sulle regole del Codice della Strada. L’iniziativa non si limita agli incontri a scuola, ma si lega a un concorso a premi, che consente agli studenti di raccontare ai compagni la loro idea di sicurezza con disegni, foto o collage. L’immagine più rappresentativa diverrà cartellone autostradale per la prevenzione e sarà affisso inoltre su tutta la rete di Autostrade per l’Italia, durante il periodo dell’esodo estivo 2015. Inoltre comparirà in formato poster in tutti i rivenditori Goodyear e le autoscuole Confarca a derenti. Il progetto è promosso dal Moige – movimento genitori, associazione accreditata presso il Ministero dell’Istruzione, con la collaborazione della Polizia di Stato e con il contributo di Goodyear Dunlop Italia, Confarca, Autostrade per l’Italia e ASTM – SIAS.
Secondo il rapporto Aci-Istat, nel 2013 ci sono stati 181.227 incidenti stradali con lesioni a persone, 3.385 morti e 257.421 feriti. Rispetto all’anno precedente si registra un calo significativo per tutte e tre le voci considerate, con un -3,7% sul fronte degli incidenti, -3,5% per i feriti e -9,8% per quanto riguarda i decessi. Tuttavia l’Italia resta oltre la media europea di decessi per milione di abitanti con 56,2 morti a fronte dei 51,4 registrati in ambito continentale. A farne le spese con maggior frequenza i giovani tra i 20 e 24 anni con 29.426 feriti e 305 decessi. In generale le vittime di incidenti stradali sono, 2 volte su 3, conducenti di veicoli (67,9%), seguiti, quasi a pari merito, da pedoni (16,2%) e passeggeri (15,9%). In totale i conducenti deceduti sono 2.297: tra loro 4 su 10 avevano un’età compresa tra i 20 e i 44 anni, con valori massimi reg istrati tra i giovani 20-24enni (219 occorrenze). Tra i passeggeri deceduti 1 su 5 è ha un’età compresa tra i 15 e i 24 anni, mentre per quanto riguarda i pedoni, i più colpiti sono gli anziani tra gli 80 e gli 84 anni (17,7% delle occorrenze). I veicoli più coinvolti da incidenti stradali sono le autovetture (2 casi su 3), seguite da motocicli (12,8%), autocarri (6,4%), biciclette (5,3%) e ciclomotori (4,5%). Il mezzo di trasporto più pericoloso resta il motociclo, con un indice di mortalità pari a 1,68 morti per 100 veicoli interessati; seguono biciclette (1,41) e ciclomotori (0,84). Le prime cause d’incidente sono, la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità elevata, che sommate costituiscono il 44,5% dei casi.
“I dati confermano che la direzione intrapresa è quella giusta. La sensibilizzazione delle famiglie sul tema dell’educazione stradale è il primo passo verso una maggiore sicurezza di tutti gli utenti della strada. È meglio prevenire, piuttosto che contare le vittime, frutto di azioni imprudenti e comportamenti irresponsabili alla guida”.Così Maria Rita Munizzi, presidente nazionale Moige – movimento genitori.
“Goodyear è orgogliosa di confermare la partnership con Moige e prendere parte a questa nuova edizione di Istantanee di Sicurezza. Teniamo particolarmente a questo progetto, attraverso cui è possibile alimentare il dibattito su un tema importante come la sicurezza stradale e sollecitare i giovani ad adottare un approccio responsabile alla guida” dichiara Paola Baravalle, Direttore Comunicazione e Public Affair di Goodyear Dunlop Italia.
“Sebbene ci sia stato un lieve decremento di morti e feriti per incidenti, dobbiamo continuare ad insistere sulla buona formazione degli utenti della strada più giovani, che ogni anno lasciano il più alto contributo di sangue sull’asfalto. La terza edizione della campagna Moige non può che trovarci nuovamente allineati, convinti che ci sia ancora molto da lavorare”. Le parole di Paolo Colangelo, presidente Confarca.
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