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Cronaca

Una finta onlus reclutava hostess e modelle

Redazione Quotidiano Piemontese

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Finanza-qpLa sede era a Bra e contava ben 450 collaboratori, tutti pagati in nero. Una onlus, ma solo sulla carta. In realtà, un’agenzia di hostess e modelle. Un’associazione che non lavorava senza scopo di lucro, ma con finalità decisamente commerciali. Una società che ora rischia una sanzione che potrebbe arrivare a sei milioni di euro. La finta onlus era impegnata nel reclutare hostess e modelle per eventi e fiere. A scoprire l’organizzazione è stata la Guardia di Finanza di Bra, operando controlli sul lavoro in nero e sull’evasione fiscale. I militari hanno contestato all’associazione, che si nascondeva dietro la maschera della società sportiva, l’attività di servizi assicurata a mezzo di falsi soci. Oltre alle sanzioni tributarie derivanti dalla mancata dichiarazione dell’Iva e dei redditi d’impresa, è scattata la segnalazione alla direzione territoriale del lavoro di Cuneo, all’Inps e all’Inail.

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