Ambiente
Da oggi a Torino c’è Wooddays, la mostra-evento per scoprire le mille opportunità (sostenibili) del legno nell’edilizia urbana
Inaugurata oggi a Torino ‘Wooddays-Wood. Building the future’, la mostra-evento itinerante promossa da proHolz e promo_legno, con seminari e workshop dedicati alle possibilità offerte dal legno come materiale da costruzione in ambito urbano. Da oggi fino al 18 maggio 2015, in piazza Vittorio Veneto, sarà possibile visitare dalle 10 alle 22 il Woodbox, installazione che illustra attraverso 50 progetti il potenziale del legno in edilizia.
La sostenibilità ambientale ed energetica è uno degli obiettivi principali delle Smart Cities, di cui Torino è capofila nel nostro Paese. Come ha ricordato l’assessore all’Ambiente del Comune Enzo Lavolta, “città e cittadini hanno una responsabilità: creare un ecosistema coerente. Grande è lo sforzo in innovazione e ricerca, sia in ambito accademico, sia all’interno delle aziende, due mondi che in futuro dovranno continuare sulla strada della collaborazione”. Con il Turin Action Plan for Energy, la città sta già dimostrando il suo impegno nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica ed è attualmente il Comune più teleriscaldato d’Italia.
Il Piemonte è una delle regioni all’avanguardia nel settore delle costruzioni in legno, tra le pochissime ad aver creato un cluster dedicato allo sviluppo e alla realizzazione di prodotti e tecniche innovative per l’utilizzo di questo materiale: il Cluster Legno Piemonte.
“Iniziative come questa hanno grande valore formativo, in particolare per le future generazioni di architetti, ingegneri e geometri – ha spiegato Guido Callegari, professore del Politecnico di Torino e promotore del laboratorio WoodLab (www.woodlab.polito.it) – Progettare e costruire in modo ecosostenibile significa anche saper riconoscere i materiali più adatti e con il minore impatto ambientale”.
Nonostante la profonda crisi del settore dell’edilizia, il comparto del legno è in controtendenza: “Dal 2006 al 2010 la produzione di case in questo materiale è quintuplicata e per il prossimo anno si prevede un ulteriore aumento – ha dichiarato Ettore Durbiano, vicepresidente di FederlegnoArredo – Se nel 2010 il materiale veniva
usato per il 6% degli edifici, entro il 2020 riguarderà il 30% delle costruzioni”.
I prossimi appuntamenti. Le “growing cities” – le città che tornano alle origini della foresta e crescono aiutate
proprio dal legno, sempre più utilizzato in interventi di sopraelevazione e ampliamento – saranno protagoniste del dialogo politico-tecnico “Wood, growing cities – Torino e Berlino, due metropoli sulla via della sostenibilità”, che si terrà mercoledì 13 maggio 2015 al Circolo dei Lettori (via Bogino 9, h. 10-18). Figure del calibro dell’architetto
Markus Lager (Kaden + Partner, Berlino) ed Enzo Lavolta (assessore all’Ambiente del Comune di Torino e presidente della Fondazione Smart City) illustreranno il concetto di sviluppo sostenibile che caratterizzerà in futuro le rispettive città unite da una partnership culturale. A seguire, il seminario dedicato a studenti e professionisti “Wood works, costruzioni in legno nella città, tecnologie a regola d’arte, sviluppi e casi studio”.
Il 15 maggio, infine, al Centro Congressi Torino Incontra (via Nino Costa 8, h 14-18) il convegno internazionale di architettura “Wood and the City of tomorrow”, dove saranno presentati spettacolari progetti di edilizia in legno nelle metropoli, indicando la via Progetto promo_legno, un‘iniziativa di proHolz Austria in collaborazione con le associazioni di categoria italiane per uno sviluppo consapevole. Come relatori d’eccezione, Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana e direttore del sito ‘Nimbus’; Alex de Rijke dello studio di architettura ‘dRMM’ di Londra; Marco Dell’Agli dello studio ‘mario cucinella architects’ di Bologna e Alberto Alessi, direttore della rivista ‘materialegno’.
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