Cronaca
Resta a Torino il processo Thyssen, respinta l’istanza di incompatibilità
Rimane a Torino il processo d’appello per il rogo alla Thyssen. Lo ha deciso la corte di Cassazione respingendo l’istanza di incompatibilità ambientale che era stata presentata dalla difesa. Per la Cassazione non c’è incompatibilità e non è vero che a Torino c’è un clima poco sereno per lo svolgersi del processo. La prima udienza è fissata al 28 maggio. Il nuovo processo d’appello servirà a ricalcolare le pene delle sei condanne dei responsabili del rogo della Thyssenkrupp nel quale rimasero uccisi sette operai tra il 5 e il 6 dicembre 2007. La Cassazione aveva infatti confermato le condanne a Harald Espenhan (ex ad della Thyssen condannato in appello a dieci anni di reclusione), Marco Pucci, Gerald Priegnitz, Daniele Moroni, Raffaele Salerno e Cosimo Cafueri (per loro condanne comprese tra i 7 e i 9 anni), rimandando però il giudizio in appello per il ricalcolo delle pene, giudicate non corrette.
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