Palazzo Nuovo, gli studenti occupano per protesta spazi in disuso

foto di Pmk58

Come era prevedibile, la situazione rischio amianto nelle aule e in molte zone interne di Palazzo Nuovo sta creando non solo disagi, ma anche polemiche. L’università chiusa, le lezioni spostate in varie sedi e il rischio di mettere a repentaglio la propria salute, ha fatto insorgere il malumore degli studenti. Questa mattina alcune decine di universitari hanno occupato alcune zone in disuso nei pressi della sede delle facoltà umanistiche torinesi, che è chiusa da oltre una settimana. I ragazzi, appartenenti agli Studenti Indipendenti, lista che detiene la totalità dei posti per i rappresentanti negli organi centrali, sono entrati nel piano interrato di un edificio in via Sant’Ottavio, sede in passato del master di giornalismo. Hanno avuto accesso ai locali forzando le entrate, che erano chiuse.

I giovani stanno occupando quattro sale che si trovano sotto la segreteria e lì vogliono creare un’aula studio e zone dove poter organizzare l’attività didattica. Gli studenti si lamentano: già prima la situazione spazi a Palazzo Nuovo era precaria, con aule sovraffollate e poco accoglienti, ma ora le circostanze sono gravissime e richiedono interventi seri.

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