Società
Le Lapidi di Torino diventano un libro che racconta itinerari, personaggi e notizie
Le Lapidi di Torino sono un pezzo di storia dell città con la storia di sovrani, letterati, scienziati e artisti. Delle epigrafi ricordano momenti storici per Torino: l’applauso della folla in piazza Castello, al re Carlo Alberto, quando dichiarò guerra all’Austria; le vicende seguite alla notizia del trasferimento della capitale d’Italia a Firenze, l’esultanza nel momento della Liberazione dopo l’incubo della seconda guerra mondiale. Piergiuseppe Menietti ha riunito in un dal titolo Le Lapidi nelle vie di Torino, la storia e le storie delle lapidi torinesi, realizzando 10 passeggiate alla ricerca delle lapidi e del loro passato.
Le lapidi sulle facciate delle case torinesi sono moltissime, ma si tengono pudicamente in disparte, cercano di passare inosservate. Trovarle non è facile, ma questo rende più interessante la ricerca. Dietro ogni epigrafe c’è la storia di un personaggio, molto noto o semisconosciuto. Tutti insieme formano una galleria variegata e interessante, che in questo libro è illustrata con precisione storica, ma attraverso una narrazione avvincente, ricca di aneddoti e curiosità. Le lapidi sono presentate attraverso dieci itinerari che toccano le vie tortuose del centro storico, gli ampi corsi e le lunghe prospettive dei portici di Torino. Il Risorgimento nelle vie di Torino è una preziosa macchina del tempo che unisce alla precisione del testo storico la praticità della guida turistica. Mentre si passeggia seguendo gli itinerari proposti, si ha la sensazione di poter incrociare il re Vittorio Emanuele II o il pensoso Cavour, seguiti da una lontana eco di zoccoli e carrozze. Sembra di udire le voci di chi, in queste piazze, ha urlato la voglia di libertà di un’Italia risorgimentale acerba e coraggiosa. Una Torino tutta da scoprire.
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