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Viale Ottavio Mai, dalla targa sparisce attivista per i diritti omosessuali

Gabriele Farina

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ottavio-mario-maiOggi avrebbe dovuto essere un giorno importante per Torino, con l’inaugurazione di una via ad Ottavio Mario Mai, regista, sceneggiatore, poeta, fondatore con Giovanni Minerba del Torino Gay&Lesbian Film Festival (all’epoca “Da Sodoma ad Holliwood”) e soprattutto tra i primi in Italia ad occuparsi della lotta per i diritti degli omosessuali. E la cerimonia di inaugurazione di Viale Ottavio Mario Mai si svolgerà regolarmente, ma probabilmente con un certo imbarazzo dei presenti. La targa che avrebbe infatti dovuto riportare la scritta “Viale Ottavio Mario Mai – 1946-1992 – Regista, sceneggiatore, scrittore, poeta e attivista per i diritti degli omosessuali” è stata infatti posizionata ieri ed ha svelato una sorpresa inattesa: “attivista per i diritti degli omosessuali” è scoparso dalla dicitura. La scoperta ha dato il via al rimbalzo delle responsabilità. La responsabile del via libera alla scritta si difende dicendo di non aver ricevuto indicazioni precise e di aver deciso cosa scrivere in base allo spazio a disposizione della targa. Certo è che la mancanza del riferimento ai diritti omosessuali fa cadere il punto fondamentale per cui l’intitolazione della via rivestiva tanta importanza. Torino sarebbe stata infatti la prima città ad avere una via su cui compare il termine “omosessuale”. Oggi l’inaugurazione, ed entro quel momento bisognerà trovare il modo per risolvere la questione e farla rimanere solo un clamoroso scivolone.

Aggiornamento: Già modificata la targa di Viale Ottavio Mai, che ora reca anche la scritta “difensore dei diritti degli omosessuali”. Alle 12.00 l’inaugurazione sarà fatta con la targa corretta.

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