Cronaca
Ivrea, la Caritas apre una casa di accoglienza per donne sole e vittime di violenza domestica
A Ivrea, sono stati più di 200 i casi di maltrattamenti sulle donne registrati negli ultimi otto mesi. Un dato allarmante, che fa riflettere e soprattutto capire che è necessario cercare delle contromisure per porre un freno a questa violenza che sembra inarrestabile. Qualcosa si muove, qualcosa succede, ed è un qualcosa di importante. E’ la Caritas di Ivrea che ha voluto intervenire per fornire un appoggio serio e materiale: a breve, al secondo piano dell’edificio di piazza Castello, aprirà una casa di accoglienza per donne sole e maltrattate. Sono tanti i casi in cui delle donne hanno bisogno di aiuto: sole con figli, maltrattate dai mariti o senza una casa dopo aver perso il lavoro. La Caritas ha fatto partire questa iniziativa che è stata finanziata dalla Cei per una spesa di 30 mila euro. Le donne che verranno accolte, potranno trascorrere un periodo massimo di sei mesi all’interno della struttura, come prevede il regolamento. Questi gli spazi: la casa può dare ospitalità a due donne con due figli ciascuna. Ci sono spazi comuni (il bagno, il salottino), la doppia cucina e la doppia camera con lo spazio anche per i bambini. Entro fine giugno, la struttura dovrebbe essere pronta. Emiliano Ricci, direttore della Caritas di Ivrea, spiega che esiste l’intenzione di creare un luogo di accoglienza anche per quelle famiglie che subiscono lo sfratto e non sanno dove andare o a chi rivolgesri.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese