Cittadini
15 milioni per sistemare strade e marciapiedi. Manutenzione in tutte e 10 le circoscrizioni
Quello delle buche e dissesti su strade e marciapiedi, è un problema con cui la città di Torino deve convivere già da anni. Un problema che ha più volte creato danni materiali, disagi e tante polemiche. Per risistemare completamente il suolo stradale, il Comune avrebbe bisogno di circa 40 milioni di euro, cifra che al momento è impensabile. Però la giunta Fassino, in particolare l’assessore alla viabilità Claudio Lubatti, è riuscita a trovare 15 milioni che saranno subito utilizzabili, per andare a sanare quelle che sono le situazioni più urgenti. Appena terminata l’ostensione della sindone dovrebbero partire i lavori ed entro l’autunno si spera di vere i risultati. Ecco quali sono gli interventi mirati più urgenti: si inizia dal centro, dove già sono aperti i cantieri in via Pietro Micca, via Rossini, via Po e piazza Carlina. Nella circoscrizione 1, da via dei Mille a corso Cairoli, via Bogino e corso Re Umberto o corso Stati Uniti, in queste vie il Comune spenderà circa 600 mila euro per la manutenzione. All’incirca verranno destinati 500 mila euro ad ogni circoscrizione, ad eccezione della 5, che ne avrà 700 mila.
I 15 milioni che la giunta Fassino spenderà, sono uno stanziamento straordinario finanziato con mutui, che serviranno a coprire lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione. 6 milioni sono destinati ai i quartieri, più altri 2-3 dedicati a lavori straordinari, come risolvere la questione di via Pasquale Paoli, nella circoscrizione 9, che doveva diventare un parcheggio sotterraneo. La gara, però, è andata deserta e i residenti chiedono di riqualificare. Infine, c’è una una tranche di 5-6 milioni per opere ancora da definire e appaltare, per buche e voragini nei quartieri che da tempo creano problemi.
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