Cronaca
La cartiera Pkarton di Roccavione acquistata all’asta dagli ex dipendenti. Ripartirà con l’antico nome Pirinoli
Tanto tempo fa si chiamava Cartiera Pirinoli, dal 2006i il suo nome è stato Pkarton, ma oggi tornerà al suo nome antico. E’ la cartiera di Roccavione, in provincia di Cuneo, fondata nel 1872 da Gaspare Pirinoli e di recente giunta al fallimento. Ora, però, una cooperativa formata da ex dipendenti ha deciso di rilevarla e di ridarle il suo vecchio splendore, nonché il nome originale. L’iniziativa è partita da un gruppo di cinque persone, manager e sindacalisti, che hanno coinvolto circa 70 dei 155 dipendenti della cartiera.
La cooperativa, nominata Cartiera Pirinoli , ha partecipato ieri, vincendola, all’asta fallimentare che metteva in vendita i beni della vecchia azienda. Si chiama Silvano Carletto il presidente del nuovo gruppo, ex direttore dello stabilimento, il quale assicura che ci sono i margini per far tornare l’attività allo splendore di un tempo. I vecchi proprietari hanno causato il fallimento lasciando l’azienda senza soldi, ma questo folto gruppo di ex dipendenti ha deciso di rimboccarsi le maniche e tentare di compiere un piccolo miracolo. Hanno creato il capitale della nuova realtà versando tutto l’anticipo della loro mobilità più una quota sociale, pagando così di tasca loro per avere la possibilità di coronare un sogno che si si chiama futuro lavorativo.
Le idee e i programmi della nuova società sono chiari: si vuole ricominciare a produrre cartoncino multistrato e si cercherà di far ripartire i motori delle macchine prima dell’estate. C’è il supporto di Legacoop e di alcune banche e si stima che il fatturato dovrebbe aggirarsi attorno ai 55 milioni di euro.
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