Il fagiolo bianco di Cortereggio nel menù spaziale di Samantha Cristoforetti

La piattella canavesana, piatto tipico della zona del Canavese e per la precisione di Cortereggio, frazione del comune San Giorgio, è in orbita nello spazio per essere una delle eccellenze italiane del menù dell’astronauta italiana dell’Esa Samantha Cristoforetti, in viaggio dallo scorso novembre e per sei mesi con la missione Iss Expedition 42/43. Il famoso fagiolo bianco rampicante è stato appositamente preparato in una confezione spaziale dalla Argotec di Torino. Andrea Zanusso, presidente di San Giorgio, ha espresso tutta la sua soddisfazione e orgoglio per questo risultato che evidenzia la validità e la qualità del prodotto e la voglia di non abbandonare le tradizioni, specialmente quelle culinarie e della terra.

Come accaduto per molti altri prodotti, in particolar legumi, la produzione del fagiolo canavesano era stata abbandonata nel corso del tempo, per difficoltà di coltivazione. Era stata mantenuta solo da poche famiglie, per uso personale. Le minime quantità di produzione hanno in realtà salvato questo fagiolo dall’estinzione, ma fla ortuna della piattella la si deve soprattutto a Mario Boggio, agricoltore di Cortereggio, che nel 1981 decise di consegnare alla banca del germoplasma dell’Università di Torino alcuni chili di fagioli per conservarne la semente. Oggi, è stato costituito un Comitato per la tutela della piattella canavesana di Cortereggio.

Il sindaco di San Giorgio ha anche dichiarato che spera di poter ospitare presto presso il suo Comune Samantha Cristoforetti, per ripeterle ciò che le già detto nel corso di un recente colloquio: “Samantha, lei non si è portata nello spazio solo un nostro prodotto, ma una intera comunità ed un territorio: il Canavese”.

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