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Cronaca

Amianto a Palazzo Nuovo, chiusi depositi e scale. Un ricercatore: Siamo preoccupati

Redazione Quotidiano Piemontese

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foto di Pmk58

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Il problema amianto a Palazzo Nuovo non solo non è stato risolto, ma rappresenta un pericolo grave e imminente. Ieri, il pm Raffaele Guariniello aveva inviato gli ispettori dell’Asl per un sopralluogo, al termine del quale è stato deciso di vietare l’utilizzo di alcuni uffici, magazzini e scale, che rimarranno chiusi fino a quando non verranno messi in sicurezza. All’interno della sede delle facoltà umanistiche torinese c’è amianto deteriorato e sbriciolato nei depositi che confinano con le aule di lezione, nel linoleum delle scale, nei pavimenti e negli impianti di riscaldamento e raffreddamento.

Il problema è noto da anni, già tre persone sono morte dal 2012 a causa dell’amianto ma una soluzione reale e seria per risolvere il gravissimo problema ancora non è stata attuata. Paradossale, è che Palazzo Nuovo sia stato recentemente ristrutturato e, quanto meno così si disse, sarebbero anche stati fatti dei lavori appositi per rimuovere l’amianto.

La preoccupazione c’è, ed è alta, come spiega un giovane ricercatore dell’università: “Qui tutti sappiamo del problema, ma si cerca di non parlarne. Ormai, però, non si può certo tenere la cosa nascosta, non serve nemmeno cercare di non diffondere panico fra gli studenti, le notizie circolano e parlano chiaro. La situazione è grave da anni, ma ancora non è stata risolta. Io ci penso e sinceramente sono piuttosto preoccupato. Se le prime vittime dell’amianto sono morte nel 2012, questo vuol dire che già da anni lo si poteva respirare nei locali di Palazzo Nuovo e quindi, inevitabilmente, ripenso agli anni in cui ero ancora studente. Purtroppo, però, sembra che il discorso della salute venga messo in secondo piano, anche perché a causa della situazione non facile a livello universitario, qui molte persone rischiano di perdere il lavoro. Questo, al momento, sembra proprio essere il primo pensiero.”

Dopo l’ennesimo allarma lanciato ieri, è auspicabile che si proceda con gli interventi per mettere in sicurezza i locali e le parti pericolose dell’edificio. Oggi a Palazzo Nuovo è prevista una riunione per decidere le prime contromisure da adottare. I problemi ora sono anche puramente organizzativi e logistici, in quanto con la chiusura delle scale, migliaia di studenti saranno obbligati a usare le ascensori, non abbastanza grandi. La procura, che da tempo ha aperto un’inchiesta sull’amianto a Palazzo Nuovo, a tempo debito trarrà ogni conclusione, specificando se le valutazioni di rischio effettuate negli anni siano state adeguate.

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