Romano Canavese: dal terreno del cimitero spuntano ossa di morti

© tiero – Fotolia.com

Emergono pezzi di ossa umane dal terreno del cimitero di Romano Canavese. E non è il set di un film horror, ma realtà. Frammenti di ossa anche piuttosto grandi ed evidenti: un dente, parte di mascella e colonna vertebrale. La prima denuncia è arrivata da un cittadino, il quale ha trasmesso del materiale fotografico che è stato reperito dai carabinieri di Strambino e inviato alla procura di Ivrea. Del fatto è stata informata anche l’Asl, mentre intanto nella giornata di ieri, il maresciallo Antonio Foti ha ascoltato il cantoniere e becchino Mario Boccafurni e il geometra comunale Claudio Rizzo.

Il cittadino che ha denunciato il fatto ha scelto di restare anonimo e aveva segnalato la presenza di resti di ossa già un paio di settimane fa. Ora, la ruspa del comune ha provveduto a spianare il terreno, consentendo intanto ad altri frammenti ossei di riemergere. Il sindaco Oscarino Ferrero ha spiegato che questi episodi sono poco piacevoli, ma in in un cimitero possono capitare. Secondo il primo cittadino, il problema dovrebbe essere stato causato dalle esumazioni del 2006, effettuate per spostare vecchie tombe all’interno dell’ossario. In quel caso, i mezzi meccanici non sarebbero stati in grado di raccogliere tutti i resti, lasciandone alcuni sul terreno.

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