Cronaca
I successi della Finanza in Piemonte nel 2014: redditi sottratti al fisco per oltre 2 miliardi, 391 imprenditori evasori totali… e molto altro
La Guardia di Finanza del Piemonte presenta il quadro delle attività svolte nel corso del 2014. Vari, come è nelle funzioni del Corpo, gli ambiti di intervento che cerchiamo di sintetizzare in questo sunto.
Frodi fiscali e all’economia sommersa. I controlli nei confronti di 6300 imprese e contribuenti ha consentito di individuare redditi sottratti a tassazione per 2,3 miliardi di euro, con 257 milioni di iva evasa. Sono state scoperte 391 imprese sconosciute al fisco – evasori totali – che hanno occultato redditi per 279 milioni di euro ed evaso l’iva per 49 milioni. I denunciati per reati fiscali sono stati 735, di cui 5 arrestati, principalmente per aver presentato una dichiarazione fiscale fraudolenta o per non averla presentata affatto, per l’emissione o utilizzo di fatture false oppure per aver occultato/distrutto la contabilità. Ammontano a 118 milioni di euro i redditi nascosti al fisco sul fronte dell’evasione fiscale internazionale. La sistematica aggressione ai patrimoni degli evasori ha portato al sequestro di beni per 18,4 milioni di euro, al fine di soddisfare il credito dell’erario. L’adesione integrale dei contribuenti ai verbali di constatazione elevati dai reparti del Corpo piemontesi ha consentito la ripresa a tassazione di materia imponibile per oltre 60 milioni di euro. Eseguiti 31.559 controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali, con una percentuale di irregolarità del 31,3%. Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 521 lavoratori ‘in nero’ e 299 irregolari, impiegati da 275 datori di lavoro.
Vigilnza sulla spesa pubblica. Nell’azione di contrasto alle frodi riguardanti risorse nazionali e comunitarie rivolte al sostegno delle imprese, la Guardia di Finanza del Piemonte ha effettuato 848 interventi, scoprendo indebite percezioni di finanziamenti per 56 milioni di euro e denunciando 156 persone. Analoghe attività di servizio hanno condotto alla scoperta di frodi agli Enti previdenziali ed assistenziali, riguardanti erogazioni per assegni sociali o a beneficio di persone falsamente dichiarate invalide, oppure concernenti pensioni fraudolentemente incassate a nome di persone decedute, per l’importo complessivo di 1 milione di euro. In tale quadro operativo, volto a preservare l’integrità delle risorse pubbliche, sono stati eseguiti 214 interventi delegati dalla Procura Regionale della Corte dei Conti, conclusi con l’accertamento di danni all’Erario per circa 48 milioni di euro e la segnalazione di 491 responsabili.
Particolarmente impegnative le investigazioni che hanno riguardato i reati contro la Pubblica Amministrazione (peculato, abuso d’ufficio, corruzione, concussione, etc.): 110 i denunciati, 10 dei quali tratti in arresto. L’azione di indagine nel comparto delle ‘prestazioni sociali agevolate’ ha dato modo di smascherare e denunciare 28 ‘falsi poveri’, mentre per quello che riguarda la spesa sanitaria ha consentito di individuare un danno alle risorse pubbliche per 5,6 milioni di euro nonché di denunciare 56 responsabili.
Contrabbando/settore doganale/prodoti energetici. Sottoposte a sequestro 57 tonnellate circa di oli minerali destinati ad usi agevolati, utilizzati in modo non conforme o commercializzati irregolarmente nonché contestato l’avvenuto consumo in frode di 598 tonnellate di tabacchi lavorati esteri.
Gioco illegale. 499 interventi eseguiti, di cui 131 con esito irregolare; 512 soggetti verbalizzati e 125 violazioni riscontrate; sequestro di 53 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento, 43 personal computer, 2 immobili ed ingenti somme di denaro.
Patrimoni criminalità organizzata e riciclaggio. Gli accertamenti patrimoniali, a carico di 398 soggetti, hanno consentito di avanzare all’Autorità Giudiziaria proposte di sequestro per circa 123 milioni di euro e di sottrarre alla criminalità, nel corso dell’anno, beni per oltre 116 milioni. 31 le persone denunciate per riciclaggio, con il sequestro di beni per 2,1 milioni di euro mentre è pari a 135,9 milioni il valore dei beni oggetto di riciclaggio; 9, con 1 arresto, le persone denunciate per usura; 155 le persone denunciate per reati societari, di borsa, fallimentari, bancari e finanziari, con l’arresto di 6 persone ed il sequestro di quasi 5 milioni di euro.
Accertati numerosi passaggi transfrontalieri di valuta in entrata ed in uscita dall’Italia: le Fiamme Gialle piemontesi hanno intercettato titoli e disponibilità finanziarie non dichiarate alla frontiera per circa 1,5 milioni di euro, sottoponendone a sequestro 700 mila euro.
Tutela consumatori. 252 interventi, che hanno portato alla denuncia di 301 responsabili ed al sequestro di circa 5,6 milioni di prodotti contraffatti o insicuri.
Stupefacenti. Le indagini antidroga hanno portato al sequestro di 906 chili di sostanze stupefacenti e di 9 automezzi, con la denuncia di 141 responsabili, 53 dei quali tratti in arresto. Inoltre, sono state segnalate alle Autorità prefettizie 612 persone consumatrici di droghe.
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