Economia
Torino presenta il suo piano strategico ‘Metropoli 2015’: “Diventare capitale della ricerca e dell’innovazione”
A 15 anni dall’avvio della prima esperienza di pianificazione strategica, Torino pubblica il suo terzo Piano Strategico: ‘Torino Metropoli 2025’, il nuovo progetto di sviluppo economico e sociale per il futuro di Torino e della sua dimensione metropolitana. Questa sera, alle ore 21, al Museo dell’Automobile di Torino, il Piano verrà presentato alla città in un momento di festa con le tante persone che hanno contribuito alla sua realizzazione, con i soci di Torino Internazionale e con il più ampio sistema locale.
Il nuovo Piano Strategico è il frutto di un complesso e articolato processo inclusivo. Due anni e mezzo di lavori, 150 incontri, 230 enti coinvolti, oltre 500 persone mobilitate, sono i numeri di questo importante percorso. Tre le fasi di lavoro: una prima attività di ascolto dei soci di Torino Internazionale, degli stakeholder locali e di una task force di giovani esperti, chiamati a riflettere sul futuro della città; una seconda fase di elaborazione vera e propria del Piano; una terza fase di approfondimento e verifica della fattibilità dei progetti. I lavori sono stati strutturati in due Commissioni – la Commissione Territorio Metropolitano e la Commissione Sviluppo Economico locale -, otto Gruppi tematici – Promozione e attrazione di investimenti, Attrattività locale, Capitale umano, Pubblica amministrazione e impresa, Qualità urbana, Poli di sviluppo economico, Mobilità metropolitana, Infrastruttura verde – tre tavoli “vocazionali strategici” – Università, Cibo e Internazionalizzazione -, due i temi trasversali Sostenibilità e Smart city e un successivo gruppo su Inclusione sociale.
La Torino metropolitana del 2025 avrà l’obiettivo di essere una città più vitale, aperta all’iniziativa delle persone e al cambiamento. Questo scenario si esprime nell’idea di una città del “poter fare” che incoraggia l’innovazione e lo sviluppo, un ambiente abilitante, produttivo, dove ognuno può trovare le condizioni favorevoli per il proprio progetto di vita e di impresa. Forte della sua tradizione economica e sociale, della sua identità in continua evoluzione e di una leadership ancora riconosciuta in diversi ambiti, dovrà essere una capitale della nuova manifattura, del terziario avanzato, della ricerca, dell’innovazione e del design; dovrà consolidare il suo ruolo di capitale del turismo, della cultura e dello sport; dovrà offrire un’altissima qualità della vita e dell’ambiente. Dovrà costruire l’agenda di sviluppo economico anche attraverso relazioni e forme di cooperazione strategiche con Milano e Genova, in connessione con tutta la Pianura Padana.
Secondo il Sindaco Piero Fassino “in questi anni la città ha guidato importanti trasformazioni urbane, promosso significativi investimenti, mostrando una città rinnovata, fiduciosa e capace di progettare il proprio futuro. Questo percorso non è sempre stato facile. La crisi e la mutata dimensione globale hanno indebolito i processi di cambiamento avviati e hanno richiesto di reagire in modo coeso e con maggiore rapidità mettendo in campo strumenti adeguati. Questo Piano costruisce e valorizza quanto realizzato fino ad oggi e, cogliendo le opportunità della riforma delle autonomie locali e della nascita della Città Metropolitana, propone un’agenda di innovazione urbana che consentirà a Torino e alla sua dimensione metropolitana di creare sviluppo per continuare a competere nell’economia globale”.
Questa sera, il Piano verrà raccontato alla città dalle tante persone che hanno contribuito alla sua realizzazione, in una grande conferenza multimediale che alternerà interventi dal vivo a videointerviste registrate. L’evento serale e i video prodotti saranno disponibili sul sito www.torinostrategica.it, on demand, dai giorni successivi all’evento.
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