Cronaca
Torino: morto don Italo Ruffino, decano della Chiesa torinese
E’ morto questa mattina a 102 anni Mons. Italo Ruffino. E’ stato uno dei sacerdoti più rappresentativi di lunghi periodi di vita della Chiesa torinese. Viceparroco di mons. Giovanni Pinardi, di cui ora è in corso il processo di beatificazione, don Ruffino è stato insegnante in seminario, cappellano militare durante la campagna di Russia e poi per lunghi anni parroco a San Massimo, una delle comunità più importanti del centro storico. I funerali saranno presieduti dall’Arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia venerdì prossimo, 10 aprile, alle ore 9, al Santuario della Consolata di Torino.
A dare l’annuncio della morte di Monsignor Italo Ruffino è stata la Diocesi di Torino che in una nota lo ricorda così:
Membro più volte dei Consigli diocesani, ha sempre affiancato al ministero pastorale il lavoro di studioso e storico. Ha lavorato molto sugli Antoniani, la congregazione religiosa che, dal Medioevo, aveva seminato l’Europa di case d’accoglienza e ospizi per i pellegrini di Roma e Santiago (una delle più importanti, Sant’Antonio di Ranverso, sorge in Valle di Susa, alle porte di Torino). Mons. Ruffino è stato però anche un sacerdote missionario: fino a
pochi anni fa si recava regolarmente, d’inverno, in Argentina, per “sostituire” il clero locale durante le vacanze, affrontando senza problemi il viaggio aereo. Per questo continuava a rinnovare regolarmente, ogni sei mesi, la patente di guida. Con lui se ne va il testimone di cinque generazioni, e forse l’ultimo ad aver “vissuto dall’interno” le ostensioni della Sindone del 1931 e 1933: in allora, da seminarista, il suo compito era di accompagnare i presuli delle Chiese d’Oriente a visitare il Telo.
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