Cronaca
Alunno dislessico bocciato perchè pigro, il Tar condanna scuola e Miur al risarcimento
Il Tar regionale ha condannato il ministero dell’Istruzione e la scuola media Baluardo Partigiani di Novara a pagare un risarcimento danni di 581 euro ad un ragazzino dislessico che era stato bocciato ingiustamente. La vicenda risale al 2011, quando la scuola decide di non ammettere il ragazzino alla classe terza giudicandolo svogliato e pigro, motivi per cui non avrebbe appreso quanto previsto dal programma di quell’anno scolastico. La famiglia però fece ricorso in quanto il bambino era affetto da dislessia, disgrafia e discalculia e secondo i genitori la scuola non lo aveva messo in condizioni di apprendere fornendogli gli srumenti necessari e segnalati per gli alunni nelle sue condizioni. Ad esempio file digitali e audio invece di fotocopie che per il bambino dislessico sono praticamente illegibili. Il Tar ha dato ragione alla famiglia e condannato scuola e Miur a risarcimento.
L’errata valutazione del quadro psicopatologico, il non aver adeguatamente tutelato il diritto all’apprendimento e all’istruzione dell’alunno, hanno comportato una discriminazione rispetto agli alunni normodotati e comunque hanno privato l’alunno stesso delle opportunità che gli avrebbero consentito di recuperare il ritardo cognitivo
Intanto i genitori fanno sapere che il ragazzo ha frequentato nuovamente la seconda e la terza in una scuola diversa ed ha superato senza problemi l’esame di terza media.
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