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Cronaca

300 profughi in arrivo nel cuneese, il vescovo di Mondovì: ‘Ospitateli nelle vostre case, 900 euro al mese di rimborso’

Redazione Quotidiano Piemontese

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immigrati-in-fila-per-permesso-di-soggiornoContinuano gli sbarchi di immigrati dal Nord Africa e l’emergenza ricade, con un effetto domino, su tutto il Paese. In provincia di Cuneo ne stanno per arrivare altri 300, forse 330, ma le strutture di accoglienza sono già al collasso e si chiede ora aiuto alle famiglie. Negli scorsi giorni la prefettura di Cuneo ha sondato la disponibilità della Diocesi di Mondovì ad ospitare alcuni profughi nelle case di riposo parrocchiali sparse nella zona. Una collaborazione già avvenuta a Niella Tanaro, ma che non sarà replicabile. Il vescovo, monsignor Luciano Pacomio, ha spiegato che tutte le strutture in questione sono già praticamente al completo e ha quindi lanciato un appello alle famiglie monregalesi perché ospitino i rifugiati nelle proprie case. “Sarebbe un gesto importante e utile e le pratiche per l’accoglienza verrebbero gestite dalla Caritas , che si occuperebbe di fare da tramite con la Prefettura e di stipulare i contratti”. Contratti che frutterebbero, per legge, 30 euro al giorno a chi decidesse di ospitare un immigrato in casa propria, vale a dire 900 euro mensili. Praticamente uno stipendio in più. Non è ancora stato stabilito il numero di persone che arriveranno a Mondovì, si ipotizza circa una ventina, di cui almeno dieci troveranno sistemazione in un centro di accoglienza che già ospita altri immigrati. Per chi desidera dare la propria disponibilità, è consigliato contattare la Caritas al numero 0174.45070.

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