Piemonte

Piemonte e Ticino si incontrano per tornare a collaborare, per i transfrontalieri e per la Regio Insubrica

Pubblicato

10 anni fa

20 Febbraio 2015

Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e il vicepresidente Aldo Reschigna hanno incontrato stamane nella sede di piazza Castello, a Torino, il presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino, Manuele Bertoli, e il delegato ai rapporti transfrontalieri, Francesco Quattrini.
“Con l’incontro odierno abbiamo riallacciato i contatti fino ad oggi intermittenti fra la nostra Regione e il Canton Ticino”, commenta Sergio Chiamparino. “Il nostro primo passo è stato di rimettere mano alla dichiarazione d’intesa siglata a fine anni ’90, per il necessario aggiornamento e restyling. Questo documento sarà la base per il coordinamento dei rapporti futuri fra Piemonte e Canton Ticino, che si articoleranno su vari livelli e saranno finalizzati a migliorare e incrementare gli scambi e la collaborazione fra i nostri territori. Come Regione Piemonte siamo stati sollecitati ad assumere un ruolo attivo nella cosiddetta ‘Regio Insubrica’, ente di diritto privato svizzero che mette insieme le province del nord ovest lombardo, la provincia di Novara, il VCO e il Canton Ticino e che ha un ruolo fondamentale per l’approfondimento e il varo dei progetti europei del programma di cooperazione Interreg”.
Il miglioramento dei collegamenti viari e fluviali, le prospettive di collaborazione nel campo industriale e turistico sono stati tra i temi toccati nell’incontro. Non ultimo il tema dei lavoratori transfrontalieri.
“Siamo interessati al futuro degli oltre 5mila lavoratori transfrontalieri del VCO che in questi anni di profonda crisi si sono rivelati molto importanti nel sostenere l’economia della provincia”, sostiene Aldo Reschigna. “L’esito del referendum di un anno fa e qualche spiacevole episodio verificatosi negli ultimi mesi ci convincono sempre più che, in attesa degli esiti del negoziato tra Unione europea e Confederazione elvetica sui flussi di lavoratori comunitari in Svizzera, sia necessario rafforzare tutti gli strumenti di collaborazione tra il Piemonte e il Canton Ticino. Il turismo – il lago è un elemento che unisce – può fare la sua parte, come la collaborazione nelle reti di piccole e medie imprese. La programmazione dei fondi Interreg sarà un grande sostegno a tutto ciò. Siamo convinti che il rafforzamento dei rapporti con i paesi confinanti rappresenti una occasione di sviluppo per il Piemonte”.