Sequestrati a Cuorgnè beni per 9 milioni al boss della ‘ndragheta Giovanni Iaria

Il tribunale di Torino ha autorizzato una maxi confisca di beni ai danni del boss della ‘ndrangheta Giovanni Iaria, deceduto in carcere il 20 novembre 2013 per un arresto cardiaco. Iaria è già stato condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso ed aveva intessuto stretti rapporti con la politica locale per la realizzazione dei propri interessi di stampo mafiofo. Iaria compare anche nel processo Minotauro. Il seuqestro di beni prende il via da una richiesta della Dia, che a seguito di un’approfondita indagine sul patrimonio del boss ne aveva riscontrato le profonde incongruità rispetto al reddito dichiarato. Tra i beni confiscati ci sono due villini, tre abitazioni, due autorimesse e un magazzino tutti a Cuorgnè, più un immobile a Pont Canavese.

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