Dieci indagati per le riunioni fantasma della Circoscrizione 5, c’è anche Bragantini

Sono dieci gli avvisi di garanzia consegnati dai finanzieri del gruppo Tutela spesa pubblica della Polizia tributaria di Torino per il caso delle riunioni fantasma della giunta della circoscrizione 5. Secondo gli inquirenti la circoscrizione organizzava finte sedute in modo da poter percepire il massimo dei gettoni di presenza mensili (600 euro). In realtà le sedute non si tenevano. Il gruppo aveva anche inventato la differenziazione tra “giunte sedute” e “giunte in piedi” per dividere quelle reali da quelle fantasma. Tra gli indagati c’è anche Paola Bragantini, ora parlamentare Pd, che tra il 2011 e il 2013 era presidente della circoscrizione 5. Con lei sono indagati altri otto consiglieri, tutti del centrosinistra. Il comune è doppiamente parte lesa, per i gettoni di presenza pagati e non dovuti e per i rimborsi pagati alle aziende di cui i consiglieri erano dipendenti (rimborsi dovuti in caso di riunioni della giunta). Su questo punto però le indagini proseguono perchè si ipotizza che nel caso delle “giunte in piedi” i consiglieri fossero in realtà a lavoro nelle loro aziende e quindi (se questo fosse confermato) le aziende stesse avrebbero preso rimborsi illeciti.

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