Cronaca
Adescava ragazzine sul web mentre era agli arresti domiciliari: condannato a 7 anni e 4 mesi
Mentre era agli arresti domiciliari continuava ad adescare ragazzine su internet e le induceva a spogliarsi davanti alla webcam e a mimare atti sessuali. L’uomo, 33 anni residente nel milanese, aveva adescato due ragazzine di 14 e 15 anni del torinese arrivando a ricattarle affinché facessero sesso tra loro, minacciandole di inviare diffondere immagini compromettenti. L’uomo ora è stato condannato dal tribunale di Ivrea a sette anni, quattro mesi e 15 giorni di carcere, a pagare una multa di 37mila euro e una provvisionale di 40mila euro a una delle due vittime. Il pm di Torino, Paolo Scafi, aveva chiesto una condanna a dieci anni per pedopornografia e violenza sessuale.
Gli episodi risalgono all’aprile 2012 quando il 33enne si trovava agli arresti domiciliari dopo una condanna pronunciata a Milano per reati simili. Come scusa per agganciare le ragazzine prometteva un futuro nel mondo dello spettacolo. Per questi episodi i carabinieri lo hanno arrestato alla fine del 2012 e l’uomo si trova attualmente in carcere.
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