Ambiente
Il castello di Miasino sarà acquisito dalla Regione Piemonte
Sembre che abbia trovato la giusta conclusione l’inquietante vicenda del castello di Miasino. La struttura venne sequestrata al boss della camorra Pasquale Galasso ma è tutt’ora gestita da una società che fa capop alla moglie di Galasso, che organizza (con gran successo) ricevimenti e matrimoni. Sul castello grava un’ipoteca di 600 mila euro a favore dei Galasso e questo è il motivo principale per cui non si è ancora riusciti a trovare un acquirente. Ora però arriva la proposta di Libera, che prevede un doppio utilizzo del castello: continuare a ospitare ricevimenti e matrimoni e divntare un polo culturale per la zona. Perchè questo si realizzi entrerà in campo la Regione, che acquisterà il bene e poi indirà un bando per l’assegnazione, mantenendone però il controllo.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese