Due condannati per il processo per la morte di un lavoratore per mesotelioma nel palazzo Rai di Torino

Due condanne a un anno e sei assoluzioni per non aver commesso il fatto sono la sentenza del processo di  primo grado che vedeva imputati otto ex dirigenti della sede Rai torinese per omicidio colposo in relazione alla morte di un addetto all’installazione di materiale informatico all’interno degli uffici di via Cernaia. L’uomo, dipendente di una ditta esterna, è morto di mesotelioma pleurico nel 2007, all’età di 75 anni.

Secondo l’accusa, l’uomo si sarebbe ammalato a causa dell’amianto presente nel palazzo in cui ha lavorato stabilmente per anni. La procura aveva chiesto l’assoluzione per i quattro ex manager responsabili della sede torinese nei dieci anni precedenti la malattia dell’uomo.

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