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Piemonte

L’influenza ha raggiunto il picco dell’epidemia in Piemonte: 64mila persone colpite, 32 i casi gravi

Redazione Quotidiano Piemontese

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Influenza-2013-300x191Anche in Piemonte l’influenza, come previsto, ha raggiunto questa settimana il picco di incidenza, con il conseguente aumento dei passaggi al pronto soccorso. Secondo le stime dell’assessorato regionale alla Sanità, che ha elaborato i dati del SeReMi, il servizio di riferimento regionale per la sorveglianza, nella quinta settimana dell’anno si registrano 14,7 casi ogni mille assistiti, con una stima di 64mila piemontesi colpiti dall’influenza, un numero più elevato rispetto alla media nazionale, dove la percentuale è di 10,4 casi per mille.
In particolare, in età pediatrica (0-14 anni), l’incidenza è di 30 casi per mille assistiti, nella fascia 15-64 anni l’incidenza è di 28 casi per mille persone, nella fascia di età dai 65 in avanti è di 5,8 casi. I passaggi in pronto soccorso sono in aumento rispetto alle settimane precedenti: 12, 5 % dei passaggi totali, 15% dei ricoveri totali. I casi gravi, dall’inizio della stagione influenzale ad oggi, sono 32, di cui 18 uomini e 14 donne, 2 nella fascia d’età 0-14 anni, 26 nella fascia d’età 15-64 anni, 4 nella fascia dei 65anni ed oltre.
”L’assessorato regionale alla Sanità prosegue il monitoraggio e controllo della situazione, in stretto collegamento con le direzioni delle Aziende sanitarie regionali che, nelle scorse settimane, hanno ricevuto precise indicazioni operative?per garantire, in tutte le strutture, le migliori condizioni possibili di assistenza e cura”, sottolinea l’assessore Antonio Saitta, che si rivolge a medici di famiglia e malati.
”Mi appello ancora una volta alla collaborazione degli oltre 3mila medici di famiglia piemontesi perché facciano uno sforzo e aiutino i colleghi degli ospedali, non intasando i pronto soccorso e analogo appello rivolgo a chi si ammala, a rivolgersi prima al proprio medico di famiglia”.

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