Ambiente
La Compagnia di San Paolo presenta il bilancio 2014 e i progetti 2015 #CapitalePaziente
La Compagnia di San Paolo ha presentato questa mattina al Teatro Regio di Torino il bilancio del 2014 ed il programma del 2015. A guidare l’incontro il presidente Luca Remmert e il Segretario Generale Piero Gastaldo. Con loro Carlin Petrini di Slow Food. Tema del giorno (e filosofia del 2015 della Compagnia) il Capitale Paziente. Un capitale più responsabile di quello che abbiamo visto diffondersi negli ultimi decenni. Un capitale che punti al benessere sociale e non del singolo. In quest’ottica la presenza di Petrini, che si è lasciato andare a considerazioni anche forti (“Saremo stramaledetti dalle generazioni che seguiranno per come abbiamo trattato il pianeta). Nel 2014 la Compagnia di San Paolo ha stanziato 135,5 milioni di euro, di cui 51,7 per le politiche sociali, 44,7 per ricerca e istruzione superiore, 17,1 per il patrimonio artistico, 16 per le attività culturali e 6 per la sanità. Nel 2015 la previsione è di portare gli stanziamenti a 137 milioni. 50 per le politiche sociali, 44 per ricerca e istruzione superiore, 16,5 per il patrimonio storico artistico, 15,5 per le attività culturali e 6 per la sanità. Sulla testa della Compagnia pende però la spada della tassazione delle rendite finanziarie, che porterà le tasse pagate da 26 a 40 milioni di euro nel 2015, e su questo punto il presidente Remmert ha puntato il dito definendo “miope” la scelta del governo.
A margine della presentazione il presidente Remmert ha tagliato il nastro inaugurale della mostra “Guardiamoci Dentro“, che presenta il lavoro svolto dalla Compagnia nelle carceri e introduce il convegno omonimo che si terrà il 25 e 26 febbraio al Campus Einaudi. Il convegno vuole essere una riflessione sul carcere in Italia.
(foto Compagnia di San Paolo)
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese