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La Regione ferma le attività chirurgiche alla Pinna Pintor

Gabriele Farina

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pinna-pintorLa Regione Piemonte ha disposto con una delibera la “sospensione dell’esercizio dell’attività sanitaria, limitatamente alle attività chirurgiche nonché alle prestazioni che potrebbero comportare un accesso, anche in urgenza, alle sale operatorie” della Clinica Pinna Pintor di Torino. Si precisa nella delibera che

La Commissione di Vigilanza sulle strutture private, a seguito di un sopralluogo svoltosi il 15 gennaio 2013, aveva rilevato una serie di irregolarità, in particolare relative al rivestimento delle pareti delle sale operatorie.

Pertanto, la Commissione di Vigilanza aveva espresso, il 23 dicembre 2013, parere sfavorevole al mantenimento dei requisiti, previsti dalla normativa, per l’esercizio dell’attività.
Il settore regionale competente aveva inoltrato una diffida nel dicembre 2014 al rappresentante legale della casa di cura.
Il nuovo sopralluogo della Commissione di Vigilanza del 13 gennaio 2015 ha evidenziato che i lavori di manutenzione straordinaria non hanno eliminato le criticità e pertanto il reparto operatorio continua a non avere i requisiti previsti dalla normativa.
La Regione ha nuovamente diffidato il legale rappresentante della Casa di cura il 16 gennaio 2015 ed oggi ha assunto il provvedimento del caso.
La delibera precisa che “qualora la Casa di Cura rimuova le cause di inadempienza che sono state evidenziate nel provvedimento della Giunta, sarà possibile il ripristino dell’attività sanitaria chirurgica.”

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