Cittadini
#vorreiprendereiltreno uno studente disabile contro le barriere architettoniche – le foto degli incivili piemontesi
Lui non ha ancora 23 anni, vive nelle campagne toscane, va all’università di Firenze ed è single. Per colpa dell’autobus. Iacopo Melio è un ragazzo disabile che a metà 2014 ha lanciato un hastag di enorme successo, #voglioprendereiltreno. Dall’autobus al treno, è presto detto: nasce tutto da un post che Iacopo scrive sul suo blog e che, prendendo spunto da un breve scambio di cinguettii con il ministro Maria Chiara Carrozza, mette in luce il problema della mobilità dei disabili sui mezzi pubblici.
Avete presente la classica scena da film dove lui con uno zainetto sale sull’autobus, fuori piove, si infila le cuffie e appoggia il capo al finestrino. Le gocce d’acqua giocano a fare le corse sul vetro freddo, mentre nel frattempo sale Lei, bella come il sole che non c’è, e gli si siede accanto sorridendo. Quel sorriso che ti illumina la giornata; che ti regala il senso di ogni canzone; che ti costringe a salire su quel bus ogni altra mattina successiva sperando di ri-incontrarla? […] Ecco, insomma, quelle lì. Quelle sono le occasioni che mi son sempre mancate […] Non vi chiedo di cambiare le cose perché un cittadino deve poter andare dove vanno tutti gli altri. Non ve lo chiedo perché siamo tutti uguali; perché la libertà dovrebbe essere un diritto sacro-santo. Non vi chiedo di rendere treni, pullman, taxi, aerei, traghetti e dischi volanti agibili perché è la cosa più civile e naturale che si possa pensare in un Paese Democratico. Né tantomeno perché sarebbe il caso, d’ora in avanti, di spendere quei pochi soldi rimasti in maniera intelligente. Ve lo chiedo perché sono stanco di essere single “per scelta”. Vostra, ovviamente. Già, ve lo chiedo solo per quello: fatemi prendere ‘sto benedetto autobus!
Il post dilaga in rete e nasce una community di persone che puntano il dito contro chi calpesta quotidianamente questi diritti, in primis chi parcheggia la propria auto sui posti dedicati ai disabili. La creazione di una pagina Facebook ( e di un sito ad hoc) catalizza il tutto, si muovono politici e personaggi dello spettacolo e iniziano ad arrivare le segnalazioni da parte di utenti in tutta Italia. Scatti che testimoniano l’inciviltà di molte persone, anche dal Piemonte e da Torino, come potete vedere nelle foto qui sotto scattate proprio nel capoluogo (le prime due) e a Gassino. Intanto, il 31 gennaio, Iacopo ha organizzato un evento (locandina nella gallery sottostante) per finanziare il progetto del Sant’Anna di Pisa contro le barriere architettoniche.
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