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Cronaca

La Corte indiana annulla l’ergastolo, Elisabetta torna a casa

Gabriele Farina

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Elisabetta_BoncompagniLa Corte suprema indiana ha annullato l’ergastolo per Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni. I due italiani possono tornare finalmente a casa: Tomaso ad Albenga ed Elisabetta a Torino. i due italiani erano detenuti dal 2010 con l’accusa di aver ucciso il loro compagno di viaggio Francesco Montis. Nel 2010, durante un viaggio in India, Francesco era stato trovato morto nella sua camera d’albergo. Tomaso ed Elisabetta erano stati arrestati con l’accusa di essere gli assassini. Da quel momento una lunga serie di incredibili situazioni. L’autopsia venne fatta da un oculista ed il corpo immediatamente cremato. I tre ragazzi aevano fatto uso di droghe e le crisi di asma di cui soffre Francesco avevano reso la situazione insostenibile causandone la morte. Per la corte indiana però si tratta di un delitto passionale e i due amici vengono condannati all’ergastolo in primo e secondo grado. A nulla servono le testimonianze, compresa quella della madre di Francesco. Poi una serie di rinvii e incongruenze fino a quando, finamente, questa mattina Tomaso ed Elisabetta sono stati dichiarati innocenti. L’ambasciata italiana ha cominciato le procedure per il rimpatrio.

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