Alessandria
Tentato omicidio ad Alessandria. Vittima presa a martellate dal marito per gelosia
I carabinieri di Alessandria hanno arrestato per tentato omicidio aggravato Ioan Cocrea, cittadino romeno 46enne, residente a Spinetta Marengo. Sabato 17 gennaio i militari hanno ricevuto una chiamata al 112 per la segnalazione di un uomo che, in via Lecca a Spinetta, ha preso a martellate la moglie. Due “gazzelle” del radiomobile locale si sono recate nella zona e gli agenti, davanti alla porta socchiusa dell’abitazione della vittima, sono entrati e hanno notato l’uomo, numerose macchie di sangue sul pavimento e sulle pareti. Lui, apparentemente tranquillo, ha accompagnato i militari nella sala dove si trovava la moglie, seduta su una sedia mentre, spaventata, si teneva con le mani la testa sanguinante. La donna ha raccontato tutto, ovvero che il marito l’ha aggredita alle spalle mentre stava guardando la tv, colpendola più volte con un martello al cranio smettendo solo perché, ad un certo punto il martello, essendo vecchio, si è rotto. Ha tentato la fuga, ma invano. Lui le ha impedito in ogni modo di uscire dalla casa. Il motivo della violenza, stando ai primi accertamenti, è la gelosia e possessività di lui. In attesa del 118, arrivato sul posto poco dopo i carabinieri, la donna si è rivolta al marito parlando in lingua romena e lui si è alterato subito, cercando di raggiungerla con fare minaccioso, ma i militari lo hanno fermato.
Il martello utilizzato per commettere il reato, è stato trovato effettivamente spezzato, nascosto sotto un mobile. Lungo 30 centimetri e del peso di circa 6 etti solo nella parte metallica. Cocrea è stato arrestato per tentato omicidio aggravato e ora si trova nelle carceri Cantiello e Gaeta di Alessandria, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La donna, colpita con quattro martellate alla testa, è stata sottoposta alla tac e alle visite mediche specialistiche del caso. Ha riportato quattro ferite lacero-contuse in sede frontale, temporale e occipitale che, allo stato, non hanno prodotto ulteriori e più gravi conseguenze.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese