Cronaca
La difesa di Furchì chiede la sua assoluzione nel processo Musy per non aver commesso il fatto
Gli avvocati difensori di Francesco Furchì, unico imputato per l’omicidio del consigliere Udc Alberto Musy, ferito gravemente il 21 marzo 2012 e morto dopo 19 mesi di coma, hanno chiesto l’assoluzione del loro assistito per non aver commesso il fatto. Davanti alla Corte d’Assise, i legali del presunto assassino su cui pende la richiesta dell’ergastolo, hanno tentato di smontare le accuse formulate dal pubblico ministero Roberto Furlan partendo dai comportamenti dello stesso Alberto Musy, i cui movimenti secondo le dichiarazioni della signora Musy, erano del tutto imprevedibili. Poi secondo i legali di Musy anche sulla ricostruzione dei fatti, è generica e non fa riferimento con precisione a Musy.
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