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I Taxisti di Torino spaventati dall’incubo del rapinatore seriale con il coltello

Redazione Quotidiano Piemontese

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taxiI taxisti torinesi sono in allarme dopo una serie di tentate rapine che hanno subito a Torino. Per Federico Rolando, responsabile della comunicazione delle 14 sigle sindacali che rappresentano la categoria a Torino: “Siamo molto preoccupati, i colleghi hanno paura. E’ la quarta volta nel giro di dieci giorni: le prime tre rapine sono andate a segno. Temiamo si tratti di un rapinatore seriale perché anche se le zone sono diverse le modalità sono sempre le stesse. L’uomo, tra i 25 e i 30 anni, è sempre armato di un coltello.  

Tutte le volte i clienti sono stati caricati nella zona delle Vallette e nei paraggi di corso Lombardia, anche per questo pensiamo si tratti sempre della stessa persona. Tutti gli episodi sono stati denunciati e abbiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine, ma noi ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni che invitano in commissione gli autisti abusivi di servizi illegittimi mentre lasciano all’uscio noi”.

I taxisti chiedono maggiore sicurezza sui loro mezzi: “si era parlato del vetro divisore ma non basta e soprattutto nessuno l’ha adottato perché da soli non possiamo sostenere i costi. Si dovrebbe pensare a un sistema di telecamere, di quelle simili ai sistemi di sorveglianza dei negozi. Le centrali potrebbero occuparsi di monitorare quello che succede”.

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