Cronaca
Attirata a Torino, su Facebook, con la promessa di lavoro e matrimonio, viene costretta a prostituirsi e segregata in casa
Induzione alla prostituzione, violenza sessuale e riduzione in schiavitù, sono le accuse nei confronti di due cittadini romeni residente a Torino, in corso Vercelli. Ioan Petrica Donciu, 32 anni, e l’amica Ionela Ivan, di 25, sono stati arrestati a Piacenza dai carabinieri di Settimo dopo aver portato a termine le indagini nei confronti della coppia che aveva attratto una giovanissima su Facebook con la speranza del matrimonio. I fatti risalgono allo scorso dicembre. Una 18enne romena, residente in Romania, è stata contattata tramite Facebook dal connazionale Ioan, il quale, dopo aver stretto amicizia on line con lei, l’ha invitata a raggiungerlo in Italia promettendole lavoro e nozze con lui. La ragazza, attirata dal sogno di una vita migliore e dal matrimonio, ha accettato e, nel giro di pochi giorni, è arrivata in Italia dove, ad attenderla, c’erano Donciu e Ivan, presentata come sua cognata. Giunti nell’appartamento torinese, l’uomo le ha rivelato la verità costringendo la ragazza a prostituirsi e segregandola in casa, usata come luogo di appuntamenti.
Tutto questo è andato avanti fino a quando una persona con cui la vittima si è confidata, ha riferito ogni cosa ai carabinieri. Scattate le indagini, i romeni sono scappati, prima in Spagna, poi in Romania, infine in un albero piacentino dove le Forze dell’Ordine li hanno rintracciati e fermati. Ora sono in carcere alle Vallette.
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