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Cronaca

Vento e caldo causano incendi boschivi nel torinese. A Cuneo raggiunti 26 gradi

Redazione Quotidiano Piemontese

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vigili fuocoIl vento caldo che soffia sul Piemonte favorisce gli incendi boschivi. I problemi maggiori in Val Susa dove un rogo divampato la notte scorsa ha interessato un’area di 5 ettari nel territorio di Gravere. Le fiamme sono state domate nel primo pomeriggio con l’intervento di un elicottero della Regione, di squadre del Corpo Forestale e di decine di volontari Aib (Antincendi Boschivi). Problemi anche per il vento dove in Valle di Susa ha superato i cento km all’ora che ha causato l’abbattimento della piccola casetta-presidio in legno costruita dagli attivisti del movimento No Tav nelle vicinanze di Susa. Le raffiche, nella stessa zona, hanno anche divelto una centralina elettrica. Un altro incendio è invece scoppiato oggi sopra l’abitato di Cuorgné (Torino), nel Canavese.

Per quanto riguarda le temperature, oggi la giornata è stata da primavera inoltrata. Il termometro è arrivato a 26 gradi a Cuneo ed ha superato i 22 a Torino. Come già annunciato, impianti chiusi in molte località di montagna, dove la poca neve caduta finora in quest’inverno si sta sciogliendo. A Bardonecchia, in alta valle di Susa, la massima ha superato i 15 gradi. Caldo anche nel Verbano-Cusio-Ossola: 23.2 gradi a Domodossola.

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