Cronaca
Maxi truffa a Finpiemonte: il procuratore Corsi chiede condanne fino a sei anni e mezzo
Il procuratore Vittorio Corsi ha chiesto condanne fino a un massimo di sei anni e mezzo di carcere nel processo sulla maxi truffa ai danni di Finpiemonte, finanziaria della Regione Piemonte. Al centro dell’inchiesta i contributi a fondo perduto concessi per realizzare siti web o e-commerce di aziende, i cui costi sarebbero stati gonfiati per truffare l’ente pubblico. In 140 erano finiti nei guai per una truffa da oltre 2 milioni di euro per contributi concessi fino al 2011. Molti hanno restituito il maltolto mentre per altri è subentrata la prescrizione. In questo filone del procedimento gli imputati sono 11, tre i principali a cui sono contestati diversi episodi e per i quali il pg corsi ha chiesto le condanne più altre a 5, 6 e 6 anni e mezzo di carcere.
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