Cittadini
Il Palazzo del Lavoro di Torino, progettato da Pier Luigi Nervi per Italia ’61 in uno stato di grave degrado – fotogallery
lI Palazzo del del Lavoro costruito su progetto di Pier Luigi Nervi, con la collaborazione di Giò Ponti e Gino Covre è stato per anni un orgoglio dell’architettura italiana. Occupa una superficie di 25 mila mq e ah una sua struttura che si appoggia su 16 pilastri di cemento alti 25 metri, che reggono ciascuno un fungo metallico quadrato, del lato di 38 metri. Fino al 2008, ha ospitato una sede distaccata della Facoltà di Economia dell’Università di Torino, oltre che altre sedi di attività didattiche e per attività fieristiche, ma progressivamente, è stato abbandonato per gli alti costi di gestione. Ci sono state diverse ipotesi di riqualificazione, compresa quella di farne un centro commerciale che però sono cadute nel nulla. Ora le condizioni dell’edificio sono fortemente degradate: vetri rotti e strutture metalliche fatiscenti, all’interno del palazzo possono trovare rifugio notturno senza dimora, ma anche delinquenti.
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