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Economia

Spumante italiano batte champagne, 2014 da record per le bollicine nostrane

Redazione Quotidiano Piemontese

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spumanteSpumante italiano batte champagne. Nel 2014 la domanda del primo è cresciuta 4 volte più di quella del secondo. Le bollicine italiane, quindi sono ben apprezzate, secondo Coldiretti Piemonte. In controtendenza alla crisi, il made in Italy delle bollicine fa segnare il record storico di bottiglie consumate all’estero con un balzo del 24% delle esportazioni rispetto all’anno precedente, quattro volte superiore al tasso di crescita registrato dallo champagne (+6 per cento) nello stesso periodo. L’analisi della Coldiretti stima la spedizione all’estero di 350 milioni, circa di bottiglie di spumante italiano nel 2014. Dall’inizio della crisi, nel 2007, le bottiglie di spumante esportate all’estero sono aumentate del 180%, non solo nei Paesi in cui il prodotto è già noto, ma in altri mercati, alla conquista di Paesi come la Russia e la Cina. Dati positivi per il tricolore, ma che evidenziano anche un incremento delle imitazioni all’estero, soprattutto in Europa, dove sono in vendita bottiglie tedesche di Kressecco e di Meer-Secco che richiamano il nostrano Prosecco. Il risultato dello spumante italiano all’estero traina l’intero comparto del vino che si classifica come la principale voce dell’export agroalimentare nazionale con oltre la metà delle bottiglie prodotte in Italia consumate all’estero dove si realizza un fatturato record di 5 miliardi. Il 2015, però si apre con il crollo della produzione nazionale, causa maltempo che ha tagliato del 15% i raccolti con la vendemmia 2014,la piu’ scarsa dal 1950 con 41 milioni di ettolitri.

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