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Messe di mezzanotte a Torino: si può aspettare il Natale al circo, pregando in latino e immersi in un presepe vivente di 350 figuranti

Redazione Quotidiano Piemontese

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duomo campanileIn attesa dell’arrivo di Babbo Natale, questa sera si rinnova la tradizione cristiana della messa di mezzanotte. Tra celebrazioni solenni e liturgie più innovative, ecco alcuni appuntamenti a Torino. In Duomo officerà, come d’abitudine, monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo della città, mentre nella piccola San Lorenzo in piazza Castello la messa sarà cantata. Al Santuario della Consolata e nella basilica di Maria Ausiliatrice si prevede, come ogni Natale, grande affluenza e per questo è stata presa la decisione di celebrare una messa “parallela” al Teatro Grande Valdocco, via Sassari 28. Tra cori gospel e canti natalizi, il panorama liturgico di questa notte magica può essere anche un po’ fuori dagli schemi. Se infatti nella Chiesa della Misericordia di via Barbaroux 41 a mezzanotte verrà recitata messa in latino, con i canti gregoriani e una processione ad hoc, al parco della Pellerina, si potrà aspettare il Natale pregando al circo Togni. Dopo lo spettacolo delle 21, centinaia di coristi accompagneranno don Claudio Curcetti, parroco che si occupa dei circensi, nella celebrazione di mezzanotte. Tantissime poi le iniziative in tutto il Piemonte con presepi viventi e altre manifestazioni. A Lemie, in Val di Viù, dalle 22 parteciperanno al presepe i 30 rifugiati del paese, provenienti da Costa d’Avorio, Camerun, Congo, Ghana, Sierra Leone, Mali e Nigeria; a Dogliani (CN), invece, saranno addirittura 350 i figuranti che daranno vita ad una nuova Betlemme all’interno del Castello. Dialoghi di un tempo, costumi e usi dell’epoca per festeggiare la Natività con lo stesso spirito di quella di oltre 2.000 anni fa.

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