Usura e estorsione, 7 arresti in tutto il nord per l’operazione Bloodsucker

La squadra mobile di Novara, in collaborazione con quelle di Torino, Milano, Brescia, Biella e Vercelli e con il supporto del reparto Prevenzione crimine del Piemonte, ha portato a termine quella che è stata definita l’operazione “bloodsucker”. La polizia ha arrestato sette persone per usura e estorsione. Per tre di loro sono scatatti gli arresti domiciliari, per gli altri quattro il carcere. Il giro di denaro derivante da estorsioni e usura, secondo la ricostruzione degli investigatori, ammonterebbe a circa 2 milioni di euro. I tassi d’interesse applicati andavano dal 28% ad oltre il 500%. I metodi per ottenere la riscossione dei soldi erano spesso violenti e minacciosi.

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