Seguici su

Cronaca

Tabaccaio ucciso a Torino da un cliente che lo colpisce a calci e pugni fino ad ucciderlo: l’omicida subito arrestato

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

tabaccheriaUn tabaccaio Enrico Rigollet, di 57 anni, è morto ucciso in via Veglia 51 nella periferia di Torino, verso il comune di Grugliasco, dopo essere stato picchiato a morte da cliente. L’assassino è stato arrestato in poco tempo dai Carabinieri del nucleo radiomobile. L’omicida si chiama Giuseppe Cerasa, 38 anni, residente a Torino. Intorno alle 18 l’uomo ha avuto un diverbio con i gestori della tabaccheria di Via Veglia.  L’uomo sarebbe successivamente tornato scatenando un un secondo litigio  si è trasformato in un violenta rissa in cui ha avuto la peggio Enrico Rigolle che gestiva l’attività con il fratello gemello Prospero Rigollet che ha tentato di fermare l’aggressore che ha continuato a picchiarlo senza fermarsi.

I medici del 118 hanno provato a rianimare l’uomo, ma i tentativi sono stati inutili. Ad uccidere l’uomo a potrebbe essere stato un attacco cardiaco fulminante, scatenato dall’aggressione. A dare l’allarme è stata l’anziana madre dell’omicida che aveva cercato  di fermarlo. L’uomo che aveva  problemi di alcol, viveva in una comunità di recupero.

I carabinieri hanno fermato l’omicida, davanti alla tabaccheria da cui non si era allontanato. Lui ha tentato di giustificarsi sostenendo di essere stato aggredito, ma diversi testimoni hanno smentito la sua tesi. Cerasa si trova ora  nel carcere delle Vallette.

Pare che l’uomo frequentasse il locale per procurarsi le sigarette e giocare a lotto e  superenalotto. Prima del diverbio fatale pare che Cerasa abbia chiesto un pacchetto di sigarette, senza avere i soldi e sia stato mandato via. Dopo aver vagato per il quartiere  è tornato dal tabaccaio, e lo ha colpito senza a freddo come una furia, senza che sia stato possibile fermarlo.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese