Volpiano, 18 milioni di euro sequestrati alla ‘ndrangheta

La Dia ha sequestrato un tesoro di notevole entità appartenente alla ‘ndrangheta. Su ordine del pm Antonio Rinaudo del tribunale di Torino gli agenti della Dia hanno infatti sequestrato beni per 18 milioni di euro alla famiglia Marando, considerata il riferimento della cosca dei Perre-Marando-Agresta, strettamente legata alla famiglia Barbaro di Platì. La famiglia marando, guidata da Domenico, dopo l’uccisione del padre Pasqualino nel 2000, controllava la zona di Volpiano, nel torinese, avendo i maggiori introiti dal traffico di droga. Il denaro del traffico di stupefacenti veniva poi regolarmente reinvestito in immobili intestati a prestanome in ogni angolo d’Italia, dal Piemonte al Lazio, alla Lombardia alla stessa Calabria. Alcuni immobili erano perfino intestati ad una società con sede a Gibilterra.

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