Cronaca
Traffico addio: arrivano i soldi per il nuovo viale sopra il passante ferroviario di Torino
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Sono passati esattamente due anni da quando fu realizzato il passante ferroviario che da corso Vittorio taglia tutta Torino fino all’imbocco della tangenziale in corso Grosseto. Ora, arrivati i soldi dal decreto “Sblocca Italia” del Governo, il Comune è pronto ad iniziare i lavori per la copertura e la creazione di un nuovo asse per la mobilità torinese. Sono stati pubblicati il 5 dicembre i bandi di gara per quattro lotti con scadenza tra il 13 gennaio ed il 3 febbraio 2015. I 25 milioni in arrivo da Roma serviranno per finanziare il primo tratto, quello tra corso Vittorio Emanuele e piazza Baldissera, ma l’assessore ai Trasporti, Claudio Lubatti, è fiducioso nel riuscire a risparmiare a sufficienza per coprire tutti i costi dell’ambizioso progetto di un nuovo viale a scorrimento veloce, simile nelle intenzioni a quanto fatto in corso Mediterraneo. La zona cruciale da servire è quella subito alle spalle di Porta Susa, ammodernato ingresso ferroviario per la città e vicinissima al grattacielo Sanpaolo dove da gennaio si trasferiranno circa 2.000 dipendenti dalle altre sedi cittadine. Nell’area di corso Inghilterra c’è anche il Tribunale e molti altri enti che necessitano di traffico scorrevole e collegamenti adeguati per entrare ed uscire da Torino. Il progetto comprende poi anche un nuovo ponte sulla Dora, un sottopasso che taglierà fuori gli ingorghi di piazza Statuto e l’inizio dei lavori è previsto per metà 2016. Lungaggini burocratiche e ricorsi al Tar permettendo.
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