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Economia

Tasi, Torino la città con la tassa più cara d’Italia. A 6 famiglie su 10 costerà più dell’Imu – la classifica

Redazione Quotidiano Piemontese

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1400486073146_IMU-TASITorino meglio di Roma, anzi, peggio. È il capoluogo piemontese la città italiana che spenderà di più per la Tasi: ben 403 euro in media a famiglia. Il saldo da pagare entro il 16 dicembre (dopo la prima rata del giugno scorso) porterà brutte sorprese in dote ai cittadini torinesi che, svantaggiati da un’aliquota municipale tra le più alte della penisola (3,3 per mille), saranno costretti a sborsare più di 400 euro per la tassa sostitutiva dell’Imu sulla prima casa (sulla seconda resta da pagare) e che include tutti i servizi comunali per la collettività come l’illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade. Secondo uno studio condotto dalla Uil, la Tasi porterà nelle casse dello Stato circa 3,5 miliardi di euro, con un costo medio di 156 euro a famiglia che, considerando solamente le città capoluogo, sale a 197. Torino in testa alla classifica, alle sue spalle Roma con 391 euro, siena con 356 e Firenze con 346. Paradisi fiscali per i possessori di una casa sono invece Ragusa e Olbia, uniche due città italiane con aliquota, e quindi Tasi, a zero. In Piemonte si fa notare Asti, dove la tassa costerà appena 19 euro in media per famiglia. Secondo la Uil, al 53,5% delle famiglie residenti in un capoluogo (più di 1 su 2), la Tasi peserà sul portafoglio più della vecchia Imu, proprio a causa delle mille combinazioni tra aliquote e detrazioni decise comune per comune. Nel dettaglio, per le abitazioni a bassa rendita catastale che costituiscono la maggioranza in una città, saranno addirittura 6 su 10 le famiglie a rimetterci pagando la nuova tassa, invece che la vecchia.

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