Biella
Commento choc di un sindaco del Biellese su Facebook: “Propongo i clandestini nell’inceneritore”
“Propongo i clandestini nell’inceneritore”. La “proposta” arriva da Maurizio Delsignore, sindaco di Selve Marcone, piccolo paesino del Biellese. La frase compare tra i commenti ad post di un utente dedicato all’idea di destinare a centro di accoglienza di profughi e immigrati la vecchia sede dell’ospedale cittadino, che ha appena traslocato in una nuova struttura. Questo il testo del post: “In una città già in situazioni drammatiche per via della crisi del tessile che ha maciullato migliaia di aziende e dove gli immobili sono arrivati alle quotazioni più basse d’Italia, è arrivato il PACCO di Natale da parte del nostro caro Presidente della Regione…..I muri del vecchio ospedale sono ancora caldi e ci sono letti, reti e coperte in abbondanza….. tutto è pronto per accogliere qualche migliaio di extracomunitari bisognosi di assistenza, di affetto e di cure amorevoli…. E’ la volontà dei sinistri…. Forse era meglio se ci mettevano il famoso, vituperato INCENERITORE !!!!”. Tra i commenti a questo post compare la frase del sindaco:
“Chiaramente quel mio commento è una provocazione – ha dichiarato Delsignore al quotidiano online NewsBiella – ma non mi pento di averlo scritto. E chiaro che non brucerei i clandestini in un inceneritore ma ritengo che l’ospedale debba diventare una risorsa per Biella e per i biellesi. Sappiamo benissimo che i clandestini sono persone che arrivano da situazioni difficili ma sono pur sempre clandestini e devono essere trattati come tali. Su di loro si fanno speculazioni economiche che hanno giri d’affari superiori alla droga. Da biellese avrei preferito che l’ospedale servisse ad altro magari, ad ospitare la Lilt per cui invece sono stati spesi tantissimi soldi creando una nuova sede (…)”.
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