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Cronaca

Sciopero Cisl del pubblico impiego per il rinnovo del contratto: in Piemonte adesione del 7%

Redazione Quotidiano Piemontese

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fim-cislAlcune centinaia di dipendenti pubblici, aderenti alla Cisl, hanno manifestato questa mattina sotto la pioggia battente, a Torino, davanti al Comune, per chiedere il rinnovo del contratto scaduto da sei anni. Con lo slogan ‘Io sciopero per il mio contratto’ hanno incrociato le braccia, per l’intera giornata, tutte le categorie del Pubblico impiego: dalla scuola alla sanità, dalle funzioni centrali ai servizi pubblici locali, dall’università alla ricerca, dalla sicurezza e soccorso al terzo settore. A Torino e provincia sono più di 100 mila i dipendenti pubblici, 35 mila dei quali nella scuola e l’adesione, secondo dati ancora provvisori, si attesta tra il 5 e 7%.
Durante il presidio, in piazza Palazzo di Città, una delegazione Cisl è stata ricevuta dal sindaco, Piero Fassino. “Al primo cittadino di Torino e presidente dell’Anci – ha spiegato il segretario Cisl, Domenico Lo Bianco – abbiamo esposto le motivazioni della nostra protesta, con al centro il rinnovo del contratto, il progetto sulla ‘Buona Scuola’, la riforma della Pubblica amministrazione e l’erogazione dei servizi ai cittadini. Su questi temi abbiamo chiesto a Fassino di farsi interprete e portavoce con il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, per convincerlo a riaprire il confronto con il sindacato. Il presidente dell’Anci si è impegnato a scrivere al ministro, sollecitando un nuovo tavolo di discussione”.
Altri presidi Cisl si sono tenuti nelle principali città piemontesi: da Alessandria ad Asti, da Cuneo a Novara. In Piemonte sono circa 220 mila i dipendenti pubblici, di cui 60 mila nella scuola. Insieme alla Cisl hanno scioperato oggi Snals e Gilda (nella Scuola) e Salfi nelle Agenzie Fiscali.
In tutta la regione le percentuali di adesione allo sciopero, secondo le segreteria regionali di categoria, sono intorno al 7%, con punte del 16% al Comune di Casale Monferrato e all’Inps di Biella e del 20% all’Aci di Verbania. “Lo sciopero generale del pubblico impiego – sottolinea il segretario Cisl Piemonte, Alessio Ferraris – è la prima tappa di una serie di manifestazioni, che proseguono domani a Firenze, il 3 a Napoli e il 4 dicembre a Milano, messe in campo dalla Cisl per manifestare il proprio dissenso contro le scelte del governo, a cominciare dal mancato rinnovo del contratto dei lavoratori del pubblico impiego”.

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